Commenti a Cutrera (4): il rischio di portafoglio garanzie, selettività versus mutualismo
Mon 19 Apr 2010, 12.51 Stampa
La crisi ha messo in evidenza forti differenze di esposizione dei confidi ai rischi di perdita inattesa da concentrazione per importi e diversificazione settoriale/geografica. Che cosa ci insegnano queste evidenze? I confidi possono permettersi di svolgere ancora la funzione di assicuratori del rischio? Tutti o soltanto quelli dei settori small business? Possono farlo, ma con sostegno finanziario pubblico; d'accordo, ma in quali forme e a quali condizioni il confidi è un veicolo migliore degli aiuti pubblici? Come fare per formare un portafoglio rischi non concentrato sulle posizioni deboli, ha senso pensare a forme di obbligatorietà, o di "normalità", dell'associazione ai confidi per le Pmi?
Luca