Un nuovo sponsor per i confidi: il prof. Tabellini
Mon 12 Oct 2009, 14.11 Stampa
Scrive Guido Tabellini sul Sole 24 ore in un
articolo sulle misure creditizie e fiscali a sostegno delle imprese:
I consorzi di garanzia dei fidi (confidi) si sono dimostrati efficaci nel canalizzare i flussi finanziari verso le piccole e le medie imprese, perché hanno una conoscenza capillare del territorio e delle sue specificità. Tuttavia anche in questo caso occorre che la burocrazia degli enti pubblici locali si astenga dall'intervenire direttamente: i confidi di natura privata gestiti dalle associazioni di categoria e dalle associazioni professionali, anche se ancora troppo piccoli e frazionati, sono stati più efficienti nella valutazione del merito di credito, rispetto a quelli amministrati dalle regioni. Potrebbe essere utile promuoverne l'aggregazione, mantenendoli però come soggetti autonomi di natura privata.
Non conosco i motivi che hanno indotto l'attuale Magnifico Rettore della Bocconi a prendere le parti dei confidi nella querelle infuocata che li contrappone alle finanziarie regionali. Non solo Tabellini, ma anche altri economisti monetari, dedicano attenzione ai confidi, e ben venga un po' di seria ricerca empirica a suffragare le opinioni di policy. Andando oltre le contrapposizioni di principio tra pubblico e privato, che mi hanno stufato, e sono un alibi per non approfondire i problemi.
Luca
PS: dallo stesso articolo:
Finanziamenti diretti alle imprese da parte di organi statali a condizioni agevolate [...] possiamo star certi che verrebbero dati alle imprese sbagliate, e non a chi ne ha veramente bisogno. L'analisi del rischio di credito è un esercizio complesso, che non può essere sottratto alla competenza degli intermediari specializzati.
Intermediari specializzati? AIG? O, su scala minore, BPG?