Le tabelle decisionali Puma: croce e delizia dei confidi 107
Fri 11 Sep 2009, 17.58 Stampa
Sono reduce da una riunione fiume (4 ore e mezza) tenuta stamattina con Dedagroup e Phoenix, fornitori IT dei confidi trentini aspiranti 107. L'incontro è stato utilissimo. I nostri interlocutori ci hanno aggiornato sullo stato di avanzamento dell'applicazione D&D confidi, che è installata presso Finsardegna, il confidi sardo iscritto come 107 nello scorso gennaio. Senza parlare del prodotto (non voglio rubare il mestiere ai bravi commerciali Deda) propongo alcune riflessioni fatte stamattina.
Per dotarsi di sistemi informativi adeguati i 107 e i loro fornitori stanno pedalando su una strada in salita con qualche buca. D'istinto, si attribuiscono le difficoltà al gap di cultura organizzativa, contabile, tecnologica dei confidi. In realtà, c'è un gap non meno importante nelle attuali piattaforme contabili e informatiche bancarie, che formano la base di partenza per le soluzioni rivolte ai 107.
Alcuni esempi: i
gruppi di lavoro Puma 2 non hanno ancora rilasciato specifiche esaustive per le operazioni di garanzia e credit risk transfer. Se ho inteso correttamente, per i crediti di firma e per le cartolarizzazioni sintetiche non sono ancora parametrate le "tabelle decisionali", ovvero le impostazioni che pilotano l'estrazione, l'elaborazione e l'aggregazione dei dati dagli archivi gestionali verso i tracciati delle segnalazioni di vigilanza su dati contabili e di rischio. Soltanto da poco sono state coperte le cartolarizzazioni per cassa.
Anche per Centrale Rischi i tracciati hanno bisogno di una manutenzione evolutiva per gestire adeguatamente le garanzie, in particolare per abbinare le doppie segnalazioni fatte dalle banche e dai confidi di una stessa pratica, che è garanzia ricevuta per le prime e rilasciata per i secondi, in modo da non duplicarla nella posizione dell'azienda acquisita col flusso di ritorno. Abbiamo poi già detto
qui dei dubbi sulla gestione contabile delle contro-garanzie,e in genere delle garanzie ricevute.
Un ulteriore problema deriva dalla separazione tra i tavoli di lavoro Puma delle banche e degli intermediari non bancari. I confidi 107 afferiscono al secondo comparto, nel quale però attualmente si discute di leasing, factoring, credito al consumo, merchant banking, e non di crediti di firma.
In generale, la gestione delle garanzie rilasciate e ricevute negli applicativi banca (e qui il problema non è soltanto Puma, ma sta a monte) è lungi dall'essere completa.
C'è tanto lavoro da fare, e in fretta, per mettere a fuoco questi ed altri aspetti, e con maggior grinta, sistematicità e coordinamento. E avendo presente che non si possono risolvere con l'acquisto (o lo sviluppo) di un software problemi organizzativi e gestionali complessi trascurati fino a quel momento.
Luca