Workshop sui confidi a Varese
Wed 8 Jul 2009, 23.50 Stampa
A Varese, nella splendida cornice (è il caso di dirlo, col favore del bel tempo) di Villa Andrea Ponti ho partecipato oggi ad un incontro di lavoro promosso da Artigianfidi Varese, e ben coordinato dall'amico Andrea Bianchi (vice DG), e animato dall'entusiasmo e dalla comunicativa del DG, Marino Bergamaschi. C'era un'ampia rappresentanza dei confidi lombardi: oltre ai padroni di casa, Federfidi Lombarda, Confidi Province Lombarde, Confidi Lombardia, Confapi Lombardia fidi, Sinvest, Artfidi Lombardia. Hanno portato interessanti testimonianze delle esperienze di aggregazione Ferruccio Vannucci (Artigiancredito Toscano), Elena Biagetti (Unifidi Emilia Romagna), e Riccardo Giorcelli (Confartigianato fidi Piemonte). Con me, come esperto, c'era Claudio D'Auria, che ritrovo sempre con piacere.
Tutti i confidi presenti o sono già 107 (AC Toscano) oppure hanno presentato, o stanno per presentare, la domanda di iscrizione a 107. I cantieri sono aperti, il lavoro ferve. Non c'è da meravigliarsi se il dibattito è stato intenso e stimolante. Cresce la consapevolezza di quello che serve, e che non sempre si trova pronto per l'uso. Ci sarebbe grande interesse per iniziative di sistema volte a definire standard (pensiamo soltanto al flusso di dati tra banche e confidi).
Vi racconterò meglio di cosa si è discusso nei prossimi giorni, perché ho raccolto tante idee su modelli di equilibrio economico, sistemi informativi, convenzioni, costi di organizzazione, etc. L'unico dispiacere è stato il non poter avere con noi Sapio, che preferisce (per ora) rimanere nella clandestinità (scherzo).
Ritorno tranquillo, approfittando della presenza a Varese per una visita ai genitori di mia moglie.
Bel posto, Varese, si fanno incontri interessanti (anche se il mio, in realtà, è avvenuto ad una vacanza in Valfurva).
Luca