Banca popolare di garanzia: aggiornamenti da un visitatore
Tue 28 Apr 2009, 23.33 Stampa
Riprendo il commento di Dario a un
precedente post. Dario cita articoli apparsi su quotidiani o inserti veneti forse non facilmente reperibili nel resto del paese, quindi ho ritenuto interessanti il suo racconto e le sue riflessioni:
Oggi ben tre articoli usciti (il Mattino, il Gazzettino e il Corriere della Sera) sulla situazione della banca padovana. La notizia più stravagante e quella con cui si chiede alle banche esposte di trasformare le insolvenze garantite in partecipazioni della Banca di Garanzia; si chiede quindi alle banche di iscrivere in bilancio asset tossici in piena controtendenza con quello che si sta cercando di fare sui mercati finanziari dell'intero globo. In pratica la proposta è quella di produrre nuovi titoli spazzatura da aggiungere a quelli che probabilmente hanno causato la crisi di cui oggi patiamo. Chiamiamola pure finanza creativa ma forse questo è il segnale che il management non sa più che pesci prendere. E intanto l'Assemblea dei soci si avvicina (in prima convocazione il 30 aprile e in seconda il 5 maggio) senza che da Via Nazionale giungano ancora segnali di nomina del Commissario straordinario che prenderebbe in mano la situazione azzerando tutte le funzioni sociali ivi compresa l'Assemblea; il timore è che giunti in Assemblea questa ponga in liquidazione la società. Va anche detto che il Commissario se nominato, non avrà la bacchetta magica: difficilmente la Popolare di Garanzia potrà riprendere la propria attività visto che ha capitale azzerato e per fare impieghi, alias fideiussioni, ha bisogno di un patrimonio di vigilanza che al momento nessuno sembra aver intenzione di fornirgli (ridicolo l'appello di Unindustria di versare quote, in questo momento di sobrietà economica, agli industriali padovani che tra l'altro hanno già perso ingenti denari) e dato che sono sempre più gli Istituti di credito che hanno comunicato di non gradire le garanzie delle Popolare padovana. Ma quello che più mi preme sottolineare è il futuro dei circa 70 dipendenti che a causa di decisioni errate e finanza allegra da parte della dirigenza (si parla di spese folli in consulenze e benefit da banca degli emirati arabi) rischiano oggi il posto di lavoro[...].
La crisi della Popolare di garanzia è un evento traumatico che ha investito, sia pur collateralmente, il settore della garanzia collettiva. Meriterebbe di essere discusso in un forum più ampio.
Luca
PS 28/4: Qui il link a un
articolo del 26/4 sul Mattino di Padova