€1,3md di soldi veri visti da Roma
Thu 19 Mar 2009, 06:21 AM Stampa
Ieri si è riunito dopo diversi mesi il gruppo di lavoro
Interventi di ingegneria finanziaria presso il MiSE. Sono andato, dunque, a Roma in giornata, e naturalmente abbiamo commentato la notiza del giorno, ovvero la promessa da presidente a presidente di un
Fondo di garanzia per le Pmi rinforzato a €1,3 md. Nelle stesse ore, al Tavolo sulle Pmi il Ministro Scajola prometteva di portare la dotazione complessiva del Fondo a €1,5md (di cui €500mn nel 2009), e di innalzare l'importo massimo coperto da €0,5mn a €1,5mn, confermando la garanzia statale di ultima istanza (ne riferisce ampiamente il Sole di oggi in terza). Dovrebbero essere mobilitate anche risorse della Cassa Depositi e Prestiti, forse sulla scorta dell'esperienza FRI (fondo di rotazione), ma resta da stabilire su chi graverà il rischio di credito (sulla Cassa DDPP o sulla banca erogante?).
Non posso riferire, per riservatezza, del nostro incontro molto meno mediatico. La buona notizia è che il Fondo centrale ha acquisito i primi €71mn stanziati dal DL 185/08, e quindi ha benzina per andare avanti. Per lanciare il Fondo centrale 2.0, con dotazione extra, garanzia dello Stato, gestore riassegnato (il presidente di MCC Carraro ha chiesto la proroga di un anno dell'attuale mandato), apertura a co-finanziamento di banche, regioni, SACE, e, magari, nuova piattaforma procedurale ci sono diversi nodi da sciogliere.
Chiediamo al Presidente Berlusconi di nominare una task force a tempo pieno sulla finanza delle Pmi, come per l'emergenza rifiuti, o fra sei mesi siamo ancora qui.
Luca