Il mio paper sul TAEG di filiera credito-garanzia confidi
Wed 21 Jan 2009, 19.23 Stampa
Ho sistemato la sbobinatura del mio intervento al
Convegno Confidi Emilia-Romagna al quale ho partecipato lo scorso 2 dicembre a Bologna. Se ricordate, ero invitato per parlare di TAEG del credito in presenza di garanzia confidi. Potete scaricare
qui il paper, dove ho conservato un po' del mio parlato (sfrondando il superfluo).
Il paper tratta dei metodi di calcolo del costo effettivo del credito garantito dai confidi, ponendo una questione fondamentale: il confidi, intervenendo nel rapporto banca-impresa per facilitare e migliorare le condizioni di accesso al credito, che effetto produce sul costo effettivo pagato dall’impresa? L'analisi è suddivisa in due parti teoriche e in un esempio di applicazione. La prima parte è di taglio qualitativo e cerca di analizzare il rapporto contrattuale tra impresa, confidi e banca negli aspetti che impattano sul costo del credito: commissioni, depositi cauzionali, apporti a capitale e fondi rischi. Si dedica la maggior parte del tempo alle garanzie dei confidi 106, per poi analizzare più sinteticamente le garanzie personali dei confidi 107, che non sono ancora operative. La seconda parte si sofferma sul problema della misurazione del TAEG, Tasso Annuo Effettivo Globale; un concetto che si mutua dalla normativa sulla trasparenza bancaria. Concluderemo con un test di applicazione del modello del TAEG che ha un valore esemplificativo. La complessità delle operazioni confidi produce impatti sul TAEG non immediatamente intuitivi, dovuti in particolare alle clausole di partecipazione al rischio (depositi cauzionali, apporto a capitale e fondi rischi) che possono rendere il TAEG sensibile al rischio di default del portafoglio garanzie del confidi.
Luca