GB: garanzie statali sui prestiti alle Pmi per £10md

Wed 14 Jan 2009, 05.39 Stampa

Il Sole 24 ore riferisce del piano annunciato nel regno Unito dal governo Brown per sostenere le piccole e medie imprese colpite dal credit crunch. L'esposizione garantita dallo Stato ammonta a £10md, con una quota coperta del 50% (per un erogato, quindi, pari al doppio). La garanzia statale è remunerata da una commissione a carico dell'impresa. Di questo intervento parlano più diffusamente un articolo e un commento dal sito del Financial Times (registrazione gratuita). Il dibattito sull'opportunità delle nuove misure è animatissimo. Forte è la paura di un intervento di salvataggio a spese dei contribuenti, dato che sui programmi di garanzia creditizia statale si registrano, dalla crisi in avanti, tassi di default del 28%, in crescita.
In tema di interventi a sostegno della finanza delle Pmi di oltre Manica, guardate com'è fatto bene questo portale del Governo britannico.
In Italia i siti web analoghi sono meno amichevoli e integrati, ma la salute finanziaria delle Pmi è, finora, molto più robusta.

Luca
PS 15/1: Il piano prevede due interventi aggiuntivi: una linea di credito statale da £1,3md per concedere garanzie fino al 75% dell'esposizione alle imprese di minori dimensioni (fatturato fino a £25mn); un fondo più esiguo, £75mn cofinanziati dalle banche, per apporti al capitale netto delle società con buone prospettive di crescita che hanno esaurito l'accesso al credito.

Commenti precedenti:


sapio (14/01/2009 19.20) n/a

Veramente parla di tassi di default del 35%, ma fa niente. Non si capisce ancora bene chi paga e la forma tecnica utilizzata (fidejussione, fondo con cap). Anche in UK hanno un po' di confusione in capo.

Luca (01/14/2009 08:23 PM)

Il dato sui default varia nei due articoli del Fin times. Mi sono tenuto largo aggiungendo "in crescita". Penso che si tratti di fidejussioni dello Stato.

sapio (15/01/2009 09.46) n/a

Il mio commento voleva essere ironico. Sono cifre talmente alte che la differenza è poco significativa. Piuttosto ma sono cifre credibili ?

Luca (01/15/2009 10:25 AM)

Dovrebbero essere incidenze dei default consuntivate, non stime di PD. Quando la crisi morde, fa molto male.

sapio (15/01/2009 10.40) n/a

Neanche la Peste Nera fece tanti morti. Non saranno i default sulle aziende agevolate in quanto già malate e non l'incidenza sul portafoglio di imprese indistinte ? Sarebbe quasi consolante se fosse così !

Luca (01/15/2009 03:57 PM)

Un canale di aiuto pubblico, quando la crisi si affaccia, diventa facilmente un veicolo di salvataggio, e quindi, per restare nella tua metafora, un lazzaretto non rappresentativo dell'intera popolazione. In GB la crisi ha già colpito duramente. Un nostro laureato era a Londra per cercare uno stage in banca ed è tornato un mese fa perché non si trovavano nemmeno posti da cameriere. Il dato citato dal Financial times andrebbe peraltro verificato.

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