Rating PMI per Basilea 2 standard: alcune testimonianze
Mon 12 Jan 2009, 08:41 PM Stampa
Sul Sole 24 ore di oggi un articolo (a pag. 13, non linkabile) di Emanuele Scarci tratta della scelta tra approccio standard e IRB che le banche italiane hanno fatto (e in alcuni casi modificheranno). Milovan Milovic, responsabile rating di Lince, l'
unica ECAI italiana ad oggi autorizzata, illustra i vantaggi dei rating esterni per le banche standard: il database di Lince fornisce il rating per 152mila aziende secondo una classificazione fine del merito di credito in 19 classi. Alla luce delle PD stimate, una fetta consistente della clientela rientra nelle fasce nr 1 e 2, pesate al 20% e al 50%, con un sensibile risparmio di capitale rispetto al risk weight corporate per le imprese senza rating, che Basilea fissa al 100% (75% per le imprese retail). Ubi Banca, utente del servizio Lince, conta di realizzare importanti risparmi di capitale dall'applicazione dei rating esterni.
Dal canto loro, riferisce l'articolo, le banche IRB non fanno mistero di gradire la liberazione di capitale assorbito che i rating interni producono nelle fasce di clientela migliori.
Apprezzo questa sottolineatura del rating come incentivo virtuoso alla buona valutazione e selezione del rischio. Spero nel contempo che nessuno abusi di questo aiuto prezioso.
Luca
PS 13/1: Qui c'è il ink alla
metodologia utilizzata da Lince per assegnare il rating.