Cosa farà il Governo per le imprese? Ancora ipotesi: detassazione utili reinvestiti e +€600mln (forse) per il Fondo garanzia Pmi
Thu 30 Oct 2008, 05:52 PM Stampa
Il Governo ha finora smentito le numerosi voci di iniziative in deroga alla Finanziaria. Si fanno però nuove ipotesi, come in questo
articolo di Carmine Fotina sul Sole di oggi:
[...] al momento una delle misure di cui si sarebbe parlato è una sorta di "Tremonti ter" con la detassazione, parziale o totale, degli utili reinvestiti in beni strumentali o comunque in interventi strettamente finalizzati all'innovazione.
[...] Confermato poi il piano per allargare "Industria 2015", il programma di incentivi per progetti di innovazione industriale inaugurato dal precedente ministro dello Sviluppo Pierluigi Bersani.
[...] Sul fronte Pmi, invece, nelle ultime ore si è iniziato a lavorare anche per un innalzamento della dote da 600 milioni del Fondo di garanzia. Ipotesi vista con favore sia da Scajola sia da Berlusconi, sebbene si concretizzerà solo in alternativa all'aumento delle risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga. Il Fondo di garanzia per le Pmi, confluito nel Fondo finanza d'impresa gestito dal ministero dello Sviluppo, è uno strumento al quale negli ultimi anni hanno fatto ampiamente ricorso i Confidi (consorzi garanzia fidi) come leva moltiplicatrice.
Per il momento è tutto.
Io penso che sarebbe opportuno dare incentivi più forti al rafforzamento patrimoniale delle imprese, non solo quelle grandi e non solo quelle che investono. Tra l'altro le prassi di fido stanno cambiando, e sono le stesse banche a spingere gli affidati a sostituire credito (più scarso) con mezzi propri. Con l'immobiliare in stanca, l'ipoteca sulla casa difende male il finanziamento all'impresa. So che non c'è grosso margine nel bilancio per dare incentivi forti (leggi, benefici fiscali netti per le imprese). Però consideriamo che il capitale in più che l'imprenditore mette nella sua azienda è un argine contro le insolvenze che poi produrrebbero un fabbisogno di capitale sulle banche. E di questi tempi è facile che quei soldi che mancano ce li debba mettere, e in fretta, lo Stato.
Luca