Aiuti ai confidi: anche in Trentino tornano i contributi in c/interessi
Sat 11 Oct 2008, 02:09 PM Stampa
Dall'
Adige di oggi, si dà notizia delle misure della Provincia Autonoma di Trento per la ristrutturazione del debito delle Pmi:
[La Provincia] ha deciso di assegnare, per la costituzione dei nuovi fondi speciali, 5 milioni di euro alla Cooperativa artigiana di garanzia, 5 milioni a Confidimpresa e 2 milioni e mezzo a Cooperfidi. Si ritiene che ogni euro di dotazione del fondo attiverà dieci euro di finanziamenti. Grazie a questo moltiplicatore, il volume delle operazioni erogabili alle imprese sarà in tutto di 125 milioni: 50 milioni per gli artigiani, 50 milioni per industria e terziario e 25 milioni per le cooperative. Il fondo sarà utilizzato dai Confidi sia per la concessione di garanzie che per l'abbattimento degli interessi passivi sui finanziamenti garantiti e concessi dalle banche convenzionate. Gli enti di garanzia provvederanno ad adeguare le convenzioni in corso con le banche per mettere a disposizione delle imprese mutui con le seguenti caratteristiche: importo massimo di 250 mila euro per impresa, durata tra 5 e 10 anni con un periodo massimo di un anno di preammortamento, tasso a carico delle imprese che, sulla base delle condizioni attuali, dovrebbe aggirarsi sul 3,8%. Tale tasso deriva dalla differenza tra quello che sarà applicato dal sistema bancario, pari al 6,3%, nettamente inferiore ai tassi che l'azienda deve pagare se ricorre al debito a breve (anche più del 10% in caso di extrafido), e il concorso dei Confidi sugli interessi per un massimo del 2,5%, a carico del fondo. Alle operazioni garantite dai nuovi fondi possono accedere piccole e medie imprese. Il presupposto è la definizione di un progetto aziendale di ristrutturazione finanziaria convalidato dall'istituto di credito mutuante, che da un lato rimuova i vincoli di accesso al credito e ristabilisca condizioni di equilibrio della struttura finanziaria dell'impresa, dall'altro accerti la sussistenza di idonee condizioni economico-patrimoniali dell'azienda. Per la preparazione del piano di riconversione del debito, i consorzi fidi sono disponibili ad aiutare le aziende più piccole e le microimprese.
Nello stessa pagina del quotidiano si dà notizia dell'attivazione di una provvista finalizzata della Cassa del Trentino (finanziaria della stessa Provincia) per 50 milioni di euro, tramite la Cassa Depositi e Prestiti, destinata al Mediocredito Trentino - Alto Adige, come si anticipava
qui.
Non negatelo, siete invidiosi della solerzia del nostro governo provinciale ... Senza entrare in politica, bisogna riconoscere ai dirigenti dei Servizi economici grande competenza e proattività (il 26 ottobre ci sono le elezioni provinciali, ma è soltanto un dettaglio).
Luca