Gran fermento tra i confidi siciliani
Wed 26 Sep 2007, 05.43 Stampa
Da osservatore, noto un grande fermento nel settore dei confidi in Sicilia. Su aleablog, ce ne parla spesso nei suoi interventi Bartolo Mililli, Presidente del
Confeserfidi di Scicli (Ragusa), una realtà molto dinamica. Ce lo conferma questa notizia, ripresa dalle agenzie di stampa:
Messina, 25 set. (Apcom) - Nasce Fidimpresa-Confidi di Sicilia, dalla fusione delle strutture di garanzia fidi di Siracusa e Ragusa e dell'ex Confidi Catania. Fidimpresa avrà al suo attivo oltre 150 milioni di euro di finanziamenti garantiti con oltre 12 milioni di euro di patrimonio netto e sportelli in ogni provincia.
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Prevista da Fidimpresa nel proprio Statuto anche l'ipotesi di accorpamento con altre strutture, "in modo che a ciascun confidi siciliano che vorrà unirsi al Confidi di Sicilia sarà garantita, per cooptazione, un'adeguata rappresentanza anche con l'istituzione di comitati tecnici di filiale atti a mantenere l'autonomia dei confidi incorporandi".
In Sicilia si sta affermando un modello di confidi multisettoriale con proiezione sull'intera regione. Dietro questa dinamica stanno le politiche di incentivazione della Regione Autonoma, e una situazione di mercato che vede in diverse zone piccole realtà locali che lasciano insoddisfatta una larga parte della domanda. Nel caso citato nella notizia il polo di aggregazione è l'ex Confidi Catania, di matrice industriale. Il nuovo nome, Fidimpresa, identifica in molte altre regioni gli enti della rete CNA, non so se la scelta sia casuale o deliberata.
Tra i confidi siciliani più strutturati si sta giocando una partita a tutto campo per affermarsi come leader regionali.
Luca