Paper di Eleonora Broccardo sulla cartolarizzazione spagnola dei prestiti alle Pmi
Sun 1 Jul 2007, 18.59 Stampa
Ho chiesto ad Eleonora Broccardo di estrarre dalla sua tesi di dottorato un primo
paper sulla cartolarizzazione per cassa dei prestiti alle Pmi nell'esperienza spagnola. Perché? Il tema riveste oggi particolare interesse in Italia, nel momento in cui il Governo intende promuovere, con l’istituzione del Fondo per la finanza d’impresa (ex Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), comma 847), forme di finanziamento e di garanzia innovative rispetto agli interventi previgenti, come il Fondo centrale di garanzia per le Pmi ex Legge 662/1996 e Legge 266/1997, attualmente gestito dal Mediocredito Centrale. Le tecniche di cartolarizzazione per cassa dei prestiti alle Pmi, già sperimentate con le operazioni di “bond di distretto”, rispondono pienamente ai nuovi indirizzi della politica degli incentivi, e potrebbero quindi ricevere un importante sostegno pubblico. Per alcune banche locali (penso alle BCC) aiuterebbero a risolvere un altro problema, quello della raccolta a medio-termine. Le stesse BCC hanno già lanciato cartolarizzazioni di mutui residenziali.
Nel lavoro di Eleonora trovate una trattazione estremamente dettagliata dell'impianto contabile e del piano dei flussi di un'operazione del programma spagnolo FTPYME, con analisi dei trigger molto intricati che assicurano dinamicamente una protezione equilibrata alle tranche di diversa prelazione, al variare delle
performance dei prestiti sottostanti. I dati sono stati aggiornati al 2007.
Inoltre si considerano il ruolo e le forme degli aiuti pubblici, che in Spagna hanno preso la forma della garanzia statale (o provinciale, nel programma della Catalogna) sulle tranche di rating migliore (AA e AAA). Il più grosso aiuto dello Stato consiste nell'aver sponsorizzato una piattaforma che poi il mercato ha riutilizzato per operazioni prive di garanzia pubblica.
Come sempre il paper è scaricabile liberamente dal sito smefin, da
questa pagina.
Luca