La Provincia di Trento, attraverso i confidi, incentiva il trasferimento del TFR
Thu 14 Jun 2007, 08.19 Stampa
La Provincia autonoma di Trento(grazie all'articolo 35 della Legge Provinciale 29 dicembre 2006, numero 11 - legge finanziaria 2007 - che ha introdotto il nuovo articolo 34 bis della Legge Provinciale 13 dicembre 1999, numero 6 istituendo il fondo per la finanza d'impresa) interverrà per abbattere l'aggravio per le aziende conseguente alla "perdita" del TFR in caso di opzione da parte del dipendente per i conferimento a un fondo pensione. La proposta prevede di assegnare ai confidi provinciali appositi finanziamenti, destinati alla concessione di «contributi in conto capitale finalizzati al parziale ristoro del costo dei finanziamenti assunti dalle imprese in conseguenza del conferimento… delle quote di trattamento di fine rapporto a forme pensionistiche complementari… I contributi sono da considerarsi in regime de minimis».
L'intervento sarà messo a punto con una duplice finalità: da una parte consentire, tramite il contributo della Provincia, congiunto agli altri benefici derivanti dall'adesione ai fondi (sgravi contributivi, deduzioni fiscali, mancata rivalutazione delle quote Tfr), che detta adesione risulti sostanzialmente a costo zero per le aziende; dall'altra rendere l'intervento della Provincia totalmente automatico, attraverso l'operatività dei confidi, d'intesa con le banche convenzionate: ció significa che le imprese potranno ricorrere a fidi vantaggiosi grazie al contributo provinciale che sarà corrisposto direttamente agli enti creditizi, senza alcun appesantimento burocratico.
Il fine principale di questo intervento - si sottolinea - è incoraggiare i lavoratori e le imprese ad utilizzare i fondi pensione.
Luca