Deposito obbligatorio dei bilanci XBRL: richiesta di ufficializzare lo slittamento di 12 mesi
Tue 16 Jan 2007, 11.33 Stampa
L'Associazione che diventerà XBRL Italia, con lettera del presidente Gianfranco Torriero all'Agenzia delle entrate e al Ministero dello sviluppo economico, ha ufficialmente chiesto di prorogare di 12 mesi il termine di entrata in vigore dell'obbligo di deposito dei bilanci e degli atti societari in formato elettronico elaborabile presso il Registro delle imprese. Sull'argomento abbiamo scritto
diversi blog. Lo slittamento non ha alternative: secondo la norma entro il 31/12/06 si doveva approvare lo schema di formato elettronico, e dal 31/03/07 scattava l'obbligo di deposito. Il primo termine è scaduto, il secondo è a maggior ragione impossibile. Tra le ragioni addotte nella richiesta (tutte condivisibili), ricordiamo i tempi materiali necessari per rendere operativa l'Associazione XBRL, definire una tassonomia XBRL italiana, ottenerne il riconoscimento da XBRL international (non è stato facile far accettare in sede governativa la scelta di autolimitare la sovranità nella specificazione dello standard), gestire il caso dele società quotate e di settori particolari (assicurazioni, banche), oltre che per divulgare XBRL tra gli utilizzatori e i fornitori di software e servizi.
Spero che la richiesta venga accettata, altrimenti si rimane in un limbo e l'intera operazione perde credibilità e spinta propulsiva. Se verrà accettata, avremo comunque davanti un anno di lavoro duro, perché il 31/12/07 è più vicino di quanto si pensi. Giustamente la richiesta prevede che a fine 2007 sui approvi lo schema di tassonomia limitato alle tabelle di sintesi del bilancio, come avevo prospettato alla luce dei pour parler avuti in ambito Unioncamere. Sarebbe un'impresa impossibile preparare per fine 2007 uno schema di nota integrativa completo e applicabile universalmente. Il 2006 sarà un anno di crescita culturale e di sperimentazione, occorre sfruttarlo al meglio.
Luca